12 febbraio 2020 Johnny mio fratello a Domodossola

Il giorno 12 febbraio 2020, a Domodossola, presso il Teatro Cappuccina, la DOMO con la collaborazione della Società Operaia del Mutuo soccorso, ripropone al pubblico lo spettacolo teatrale Johnny mio fratello, nato per sensibilizzare sul tema della donazione e del trapianto di cellule staminali emopoietiche per la cura della leucemia.

Lo spettacolo sarà replicato il giorno 13 febbraio per gli alunni delle scuole di Domodossola.

Sul palco diviso a metà, in due salotti stilizzati giocati sul bianco e rosso, due coppie vivono contemporaneamente
il dramma della leucemia. Da una parte c’è la malattia affrontata nei vari aspetti: lucidità, speranza, disperazione e ironia. Momenti di vita del malato e di chi gli è vicino che sottolineano l’impotenza di fronte ad un male che ha una sola soluzione, un’unica via di uscita: il trapianto di midollo osseo.

Specularmente l’altra coppia vive il percorso di presa di coscienza dell’importanza della donazione: dalle motivazioni iniziali ai dubbi, alle paure, alle pigrizie mentali. Il tutto viene analizzato in un percorso che porterà a far riemergere la volontà di esprimere il proprio desiderio di vita aiutando qualcuno a vivere.

Un filo unisce queste due esperienze: la consapevolezza che le situazioni si possono ribaltare. 

Il dolore può colpire chiunque e chiunque può partecipare per salvare una vita. 

I musicisti, che sono parte integrante dello spettacolo, collaborano a creare emozioni e atmosfere, sottolineando, con musica composta proprio per questa rappresentazione, i momenti emotivamente più significativi.

Interpreti: Sara Caprera, Riccardo Nazzaroli, Sabrina De Palma, Thomas Manzini

Scritto e diretto daDomenico Rodinò

Musiche Originali eseguite dal vivo da: “I Pentagrami” – Mauro Olzeri (voce, chitarra) – Cristian Porcu (tastiere, voce e cori) – “Il Conte” Fabio Mellerio (basso, voce e cori) – Paolo J.B. Beltrametti e Max Pezzato (batteria)

Il girotondo di Alessandro

Il Girotondo di Alessandro

DOMO partecipa alla manifestazione “Il Girotondo di Alessandro“, una grande festa con la solidarietà protagonista. 

Alessandro è un bimbo di 6 anni di Premosello Chiovenda (VB) affetto da leucemia.

Dall’unione di un gruppo di amici che hanno conosciuto la sua storia è nata l’idea di organizzare un evento con lo scopo di sensibilizzare le persone riguardo la malattia di Alessandro e altre patologie, purtroppo sempre più diffuse negli ultimi anni anche tra i più piccoli.

Poiché Alessandro è un bambino, quale modo migliore per coinvolgere più persone possibile se non tramite un gioco, forse il più vecchio del mondo: il Girotondo, che unisce grandi, piccoli, sportivi e non, insomma persone di ogni tipo ed età.

Ecco perché, per lui e per aiutare i suoi famigliari domenica 3 aprile 2016 si terrà, a Verbania, l’evento “Il Girotondo di Alessandro”.

Tra Intra e Pallanza, intorno al fiume San Bernardino, lungo un percorso di circa 3,7 km, sarà infatti organizzato un grandissimo Girotondo cui potranno partecipare tutti e che, girando nel cuore di Verbania, oltre ad aiutare Alessandro, ricorderà a tutti che con l’impegno, la voglia e la condivisione nessun obiettivo è precluso.

Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto alla famiglia di Alessandro grazie al contributo minimo di un euro versato da ogni partecipante.

“Il Girotondo di Alessandro” sarà organizzato dal Comune di Verbania, che ha sostenuto in pieno l’idea di un gruppo di amici che ha unito le proprie competenze e la voglia di dare corpo a un progetto benefico in grado di trasformarsi in un grande evento sociale.

La manifestazione sarà in collaborazione con ADMO che sarà presente dando la possibilità di effettuare la tipizzazione del proprio midollo osseo e richiedere informazioni per una eventuale donazione.

Per la buona riuscita del “Girotondo di Alessandro” sarà indispensabile l’adesione di scuole, asili, Associazioni di volontariato, Società Sportive e semplici cittadini che partecipando al Girotondo uniranno la possibilità di divertirsi e fare al contempo del bene.

Si calcola che le persone coinvolte saranno circa 4.000: non sarà record da Guinness dei Primati, ma ben poche altre città potranno vantarsi di aver toccato una quota simile; a parte i record, che interessano relativamente a chi ha avuto l’idea de Il Girotondo di Alessandro, quello che conta è che tutta Verbania, e perché no l’intera Provincia, si uniscano in una giornata di festa e di grande divertimento per aiutare Alessandro.